COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 24/03/2012
Pallanuoto, A2: La Ener Payton Bari non va oltre il pari nello scontro diretto salvezza con Muri Antichi: finisce 8-8
Tau: “Rammarico per due punti persi”
Payton Bari-Famila Muri Antichi 8-8 (2-2, 3-2, 3-3, 0-1)
Payton Bari: : Cappuccio, Figlio 2, Rossi 2, Bartoli, Angarano, De Bellis, Ferrone, Santamato 1, Di Pasquale 1, Patti 2, Ivancevic, Cuccovillo, Vettone. All. G. Tau
Famila Muri Antichi: Graziano, Carchiolo, Piazza, Herceg 1 (rig), Alessi, Calarco, Scirè, Aloisi, Cassone 2, Marchese 1, Spampinato, Simonetti 4, Ursino. All. Caruso
Arbitri: Ferri e Navarra.
Note: Usciti per limite di falli Alessi (F) nel terzo e Angarano e Ferrone (P) nel quarto tempo. Espulso 21.10 Foglio (P) nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Payton i 4/12 e Muri Antichi 5/10 + 1 rigore. Spettatori 250
Mai pari fu più amaro. La Ener Payton Bari spreca una grande occasione per rilanciare prepotentemente le proprie ambizioni di salvezza facendosi bloccare sull’8-8 nello scontro diretto casalingo con i catanesi del Muri Antichi. E il gusto sgradevole del rammarico diventa ancora più molesto se si pensa che la compagine biancoverde ha dominato la gara per due tempi e mezzo, dimostrando che la seconda vittoria in campionato era ampiamente alla sua portata. Ma al momento di chiudere i conti è mancato il killer instict di chi è pienamente consapevole delle proprie potenzialità per schiacciare definitivamente l’avversario. Cui va comunque dato il merito, non da poco, di aver saputo incassare quando c’era da incassare e colpire quando c’era da colpire. Ma l’equa spartizione della posta in palio penalizza soprattutto i baresi, lontanissimi in classifica dalla salvezza diretta e ormai quasi “condannati” a lottare per conquistare quantomeno un posto nei playout per evitare la retrocessione. L’inizio gara dei biancoverdi di Mister Tau è di quelli che lasciano presagire un pomeriggio di gloria: Foglio in superiorità numerica e Santamato con un bolide dalla distanza fanno esultare il pubblico delle Piscine Comunali (2-0). Ma gli ospiti si riorganizzano, trovano le misure all’ispirato attacco pugliese, si propongono essi stessi dalle parti di Cappuccio e sfruttando qualche disattenzione difensiva degli avversari e un paio di situazioni con l’uomo in più trovano il pari nel finale di prima frazione con una doppietta di Simonetti. Il secondo quarto ricalca quasi fedelmente lo svolgimento del primo periodo.
Patti con una bella azione personale e Rossi con un gran tiro dalla distanza ridanno il doppio vantaggio ai padroni di casa (4-2). Muri Antichi replica con il solito Simonetti in superiorità numerica e con Cassone che dai sette metri fa secco Cappuccio (4-4). La differenza con i primi otto minuti la fa Foglio con uno splendido diagonale a fil di palo che consente ai biancoverdi di arrivare a metà gara avanti nel punteggio (5-4). Il terzo tempo è una girandola di emozioni. Herceg su rigore rimette in equilibrio lo score (5-5), poi la Payton si scatena. Capitan Di Pasquale, Rossi e Patti mandano in orbita il team barese, che concretizza con continuità l’enorme mole di gioco prodotta (8-5). Sembra fatta. E invece i siciliani non mollano. Spampinato accorcia le distanze (8-6), poi l’emblematica svolta del match: Bartoli a due metri dalla porta centra il palo a Graziano battuto, sul capovolgimento di fronte Simonetti non restituisce la cortesia e supera Cappuccio. Dal potenziale 9-6 all’effettivo 8-7: un brutto colpo per il morale della giovane truppa di Giovanni Tau. Che infatti paga dazio all’inizio dell’ultima frazione: puntuale arriva il pari di Cassone che non sbaglia con l’uomo in più (8-8). Negli ultimi minuti a farla da padrone è l’ansia che blocca entrambe le squadre: il pallone tra le mani pesa un macigno, nessuno riesce più a infilarlo nella rete avversaria. Finisce con il terzo pareggio in campionato della Payton, di sicuro quello meno gradito. “C’è grande rammarico per i due punti persi ” – il commento di Mister Giovanni Tau – “per ampi tratti della partita siamo stati superiori ai nostri avversari e non sarebbe stato uno scandalo se avessimo vinto. È mancata la lucidità mentale per chiudere la partita e a questi livelli non ti perdona nulla nessuno: basta anche un piccolo passaggio a vuoto e vieni punito pesantemente. Ad ogni modo dobbiamo continuare a crescere per conquistare quanto prima i playout e prepararci bene agli spareggi per evitare la retrocessione: non dobbiamo lasciare nulla di intentato per mantenere la categoria”.
Il campionato di A2 si ferma per due settimane: alla ripresa baresi impegnati ancora in casa contro la Canottieri Napoli.
Payton Bari: : Cappuccio, Figlio 2, Rossi 2, Bartoli, Angarano, De Bellis, Ferrone, Santamato 1, Di Pasquale 1, Patti 2, Ivancevic, Cuccovillo, Vettone. All. G. Tau
Famila Muri Antichi: Graziano, Carchiolo, Piazza, Herceg 1 (rig), Alessi, Calarco, Scirè, Aloisi, Cassone 2, Marchese 1, Spampinato, Simonetti 4, Ursino. All. Caruso
Arbitri: Ferri e Navarra.
Note: Usciti per limite di falli Alessi (F) nel terzo e Angarano e Ferrone (P) nel quarto tempo. Espulso 21.10 Foglio (P) nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Payton i 4/12 e Muri Antichi 5/10 + 1 rigore. Spettatori 250
Mai pari fu più amaro. La Ener Payton Bari spreca una grande occasione per rilanciare prepotentemente le proprie ambizioni di salvezza facendosi bloccare sull’8-8 nello scontro diretto casalingo con i catanesi del Muri Antichi. E il gusto sgradevole del rammarico diventa ancora più molesto se si pensa che la compagine biancoverde ha dominato la gara per due tempi e mezzo, dimostrando che la seconda vittoria in campionato era ampiamente alla sua portata. Ma al momento di chiudere i conti è mancato il killer instict di chi è pienamente consapevole delle proprie potenzialità per schiacciare definitivamente l’avversario. Cui va comunque dato il merito, non da poco, di aver saputo incassare quando c’era da incassare e colpire quando c’era da colpire. Ma l’equa spartizione della posta in palio penalizza soprattutto i baresi, lontanissimi in classifica dalla salvezza diretta e ormai quasi “condannati” a lottare per conquistare quantomeno un posto nei playout per evitare la retrocessione. L’inizio gara dei biancoverdi di Mister Tau è di quelli che lasciano presagire un pomeriggio di gloria: Foglio in superiorità numerica e Santamato con un bolide dalla distanza fanno esultare il pubblico delle Piscine Comunali (2-0). Ma gli ospiti si riorganizzano, trovano le misure all’ispirato attacco pugliese, si propongono essi stessi dalle parti di Cappuccio e sfruttando qualche disattenzione difensiva degli avversari e un paio di situazioni con l’uomo in più trovano il pari nel finale di prima frazione con una doppietta di Simonetti. Il secondo quarto ricalca quasi fedelmente lo svolgimento del primo periodo.
Patti con una bella azione personale e Rossi con un gran tiro dalla distanza ridanno il doppio vantaggio ai padroni di casa (4-2). Muri Antichi replica con il solito Simonetti in superiorità numerica e con Cassone che dai sette metri fa secco Cappuccio (4-4). La differenza con i primi otto minuti la fa Foglio con uno splendido diagonale a fil di palo che consente ai biancoverdi di arrivare a metà gara avanti nel punteggio (5-4). Il terzo tempo è una girandola di emozioni. Herceg su rigore rimette in equilibrio lo score (5-5), poi la Payton si scatena. Capitan Di Pasquale, Rossi e Patti mandano in orbita il team barese, che concretizza con continuità l’enorme mole di gioco prodotta (8-5). Sembra fatta. E invece i siciliani non mollano. Spampinato accorcia le distanze (8-6), poi l’emblematica svolta del match: Bartoli a due metri dalla porta centra il palo a Graziano battuto, sul capovolgimento di fronte Simonetti non restituisce la cortesia e supera Cappuccio. Dal potenziale 9-6 all’effettivo 8-7: un brutto colpo per il morale della giovane truppa di Giovanni Tau. Che infatti paga dazio all’inizio dell’ultima frazione: puntuale arriva il pari di Cassone che non sbaglia con l’uomo in più (8-8). Negli ultimi minuti a farla da padrone è l’ansia che blocca entrambe le squadre: il pallone tra le mani pesa un macigno, nessuno riesce più a infilarlo nella rete avversaria. Finisce con il terzo pareggio in campionato della Payton, di sicuro quello meno gradito. “C’è grande rammarico per i due punti persi ” – il commento di Mister Giovanni Tau – “per ampi tratti della partita siamo stati superiori ai nostri avversari e non sarebbe stato uno scandalo se avessimo vinto. È mancata la lucidità mentale per chiudere la partita e a questi livelli non ti perdona nulla nessuno: basta anche un piccolo passaggio a vuoto e vieni punito pesantemente. Ad ogni modo dobbiamo continuare a crescere per conquistare quanto prima i playout e prepararci bene agli spareggi per evitare la retrocessione: non dobbiamo lasciare nulla di intentato per mantenere la categoria”.Il campionato di A2 si ferma per due settimane: alla ripresa baresi impegnati ancora in casa contro la Canottieri Napoli.
Ufficio stampa Newton Payton Bari
e-mail: payton.ufficiostampa@libero.it